E dunque siediti e spiegami fratello umano,
e chiamandoti fratello, ti sto volutamente adulando,
poiché tutti voi umani, siete degli esseri insulsi
che vi credete degli inutili eroi di carta, che alla
fine non sanno fare nulla, forse solo lamentarsi di tutto
e di tutti, e dare colpe al fato per gli errori che
commettete ogni giorno!
Quindi spiegami piccolo umano da quando voi
esseri umani siete al pari di noi creature eterne?
Cosa vi da il diritto di mettervi al pari di noi?
La vostra presunzione è così alta che faticate
perfino a capire quando e come sbagliate.
Le vostre vite son così laide da rasentare l'eresia,
laddove non vi sono dilemmi o problemi voi li create
per il solo gusto di farvi del male.
Ma siete anche masochisti?
Quando nessun fulmine vi colpisce state male,
e vi create dei buchi neri dalla quale farvi tirare fuori
da chi o che cosa?
Forse da quella creatura che stuzzica la vostra libido
ma che neppure vi vede?
E se non vi vede quando siete luce perché dovrebbe vedervi quando siete oscurità?
Povero fratello uomo, sei misero anche quando nuoti
in quello che tu chiami oro e che dovrebbe rendere
la tua vita serena, non vi è serenità per esseri
inutili e poco ricettivi dei segnali della vita.
E tu questo sei, una radio spenta che non riceve onde
né corte né lunghe!
Il vostro Angelo Nero
mercoledì 12 febbraio 2014
Riflessione
Cammino svogliato attraverso
un sentiero di foglie e rami ormai
rossi, secchi e quasi morti.
La mia mano sfiora quei rami freddi
mentre la pallida luce del giorno
muore lentamente imbrunendo
la natura che mi circonda ...
Chiudo gli occhi per riportare
alla mente la visione di quei
rami verdi e pieni di vita,
con le sue foglie verde brillante
che danzano col vento!
Ma la sera mi avvolge
oscurando la mia vista ...
mentre il gelido vento dell'inverno
si insinua fra le pieghe del mio cappotto
facendomi rabbrividire!
Sorrido!
Questa è la Natura un ciclo eterno
che non finisce mai!
Il Vostro Angelo Nero
un sentiero di foglie e rami ormai
rossi, secchi e quasi morti.
La mia mano sfiora quei rami freddi
mentre la pallida luce del giorno
muore lentamente imbrunendo
la natura che mi circonda ...
Chiudo gli occhi per riportare
alla mente la visione di quei
rami verdi e pieni di vita,
con le sue foglie verde brillante
che danzano col vento!
Ma la sera mi avvolge
oscurando la mia vista ...
mentre il gelido vento dell'inverno
si insinua fra le pieghe del mio cappotto
facendomi rabbrividire!
Sorrido!
Questa è la Natura un ciclo eterno
che non finisce mai!
Il Vostro Angelo Nero
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