mercoledì 31 dicembre 2008

01/ 01/ 2009



Una nuova alba sta per spuntare e presto il sole illuminerà il nuovo giorno coi suoi raggi.
Un Nuovo Anno è iniziato, speriamo che sia più luminoso di quello che è appena morto!
Tanti Auguri di BUON ANNO a tutti coloro che faranno visita al mio blog!
MENNON ISRAIM GOME dal Vostro Angelo Nero!

giovedì 20 novembre 2008

Kaoru



Oggi parlerò della mia amica Kaoru ( naturalmente questo non è il suo nome ).
Kaoru è una di quella persone che ti capitano di incontrare raramente. All'apparenza sembra forte, ma in realtà non è esattamente così. Si può ferirla facilmente anche se lei finge che non è così. Certo non è facile vedere la sua fragilità, ma sicuramente chi ha la fortuna, come è successo a me, di incontrarla non può fare a meno di portarla sempre nel cuore.
Disponibile, sincera e piena di entusiasmo. Accanto a lei non puoi non divertirti, sentirti vivo, amare la vita anche se per poche ore.
Dico questo perché, i nostri incontri non sono stati tanti e neppure troppo lunghi, solo qualche ora di vita.
Però è bravissima a farti uscire dalla noia, o dalla depressione in cui ti stai crogiolando, con lei niente musi, niente paranoie, nulla di negativo.
Ovviamente quando lei è serena, quando capita a lei di essere depressa è chiaro che non ha la forza di sollevare nessuno. Ma questo capita molto di rado, di solito lei è sempre allegra, difficilmente la trovi in una giornata no.
Adora il mare, ama pescare e d'estate quando ha un briciolo di tempo se la cerchi stai pur certo che ti dirà che è al mare. Ama la vita all'aria aperta.
Adesso sono mesi che non la vedo, la sento per telefono ogni tanto e raramente la trovo connessa. Io sono troppo lontano e lei presto si trasferirà all'estero, quindi dubito che avremo la possibilità di vederci spesso.
Una cosa che devo confessare e che lei mi piace molto, mi piace la sua vitalità, la sua spontaneità il suo amore per la vita, parlare con lei è sempre un piacere.
Come è un piacere parlare con gli altri miei amici.
Mi potreste rispondere che posso parlare solo per me, dato che voi non conoscete le persone di cui scrivo, avete ragione! Non posso obbiettare!
Ma, sono certo, che anche voi conoscete delle persone simili e anche voi potreste scrivere di loro elogiandoli come sto facendo io, in quel caso potrei darvi la stessa risposta.
Per me, i miei cari amici sono unici come immagino sia per chiunque di voi con i vostri amici.
La sola cosa di cui mi rammarico e che sono lontano da tutti loro, che non posso più godere della loro presenza, ma mi consolo pensando che almeno posso contare sulla loro amicizia.
E dire che ho conosciuto Kaoru, grazie ad una mia ex amica. Ma di lei non parlerò, ancora non sono riuscito ad accettare che si sia allontanata da me in modo così totale e senza che io sia riuscito a capirne il motivo.
Posso solo ringraziarla per avermi dato la possibilità di aver conosciuto Kaoru.
Spero che anche se lontani ( io e Kaoru ) la nostra amicizia continui a restare viva, che non si disperda nel tempo a causa della nostra lontananza e dei tanti impegni che non ci permettono di vederci spesso.
Ciao Bellissima, ti auguro tutto il bene di questo mondo, non scordarti di me!
Il vostro Angelo Nero!

martedì 21 ottobre 2008

21/Ottobre/2008



Oggi, 21 Ottobre 2008 è il mio compleanno!
Capisco che voi leggendo questa frase avete detto; - E a noi cosa importa se oggi è il tuo compleanno? -
Avete ragione! Ma dato che il blog è il mio, penso di potermi permettere di farmi gli auguri malgrado la vostra oppinione!
Diciamo che merito anche io un posto nel mio blog, come lo meritano i miei amici di cui ho parlato,( ancora ne mancano all'appello, ma presto anche loro avranno il loro posto nel mio blog ) però un posticino per me ci deve essere e perché non proprio oggi che è il mio compleanno?
Mamma mia come si sentono gli anni che passano! Più vado avanti negli anni più vorrei potermi fermare prima che sia troppo tardi! Ma purtroppo il tempo passa per tutti e quindi anche per me misero mortale, che deve fare lo stesso percorso di tutti coloro che sono venuti prima e tutti quelli che verranno dopo di me.
Certo sarebbe bello poter fermare il tempo, almeno per quanto riguarda il corpo, perché è giusto che la mente assimili sempre più conoscenza ed esperienza e questa è una cosa che solo il tempo aiuta a formare. Ma se è giusto che la mente cresca e progredisca, non è altrettanto giusto che il corpo col passare del tempo diventi sempre più vecchio e stanco e non possa seguire i voli pindarici della mente!
Almeno questa è la mia modestissima oppinione!
Trovo deplorevole che adesso che la mia mente è pronta per fare cose che prima neppure pensava, il mio corpo non possa seguire con altrettanto entusiasmo l'evolversi della mia mente.
E la mia mente adesso viaggia ad una velocità allucinante. La cosa bella è che nessuno può impedirmi di sognare, la cosa brutta è che non posso realizzare tutti i sogni che vorrei!
Senza contare, che molte delle cose che vorrei fare sono irrealizzabili per me e non solo a causa del mio corpo, che diventa sempre più vecchio e stanco.
Perché ci è stata data la capacità di sognare se poi non possiamo fare nulla di ciò che vorremo?
Si, è bellissimo sognare, i sogni aiutano a vivere. Ma quando ti rendi conto che i tuoi sogni sono irrealizzabili, allora ti accorgi che non sempre i sogni aiutano a vivere meglio.
Alcune volte i sogni sono quella cosa che ti fa vivere peggio!
Proprio perché sai che non potrai mai vederli realizzati e allora vorresti non aver mai pensato a quel sogno che ha condizionato la tua vita, che se prima era la forza che ti faceva andare avanti, adesso è diventata la cosa che ti sta facendo sprofondare nel più tetro regno dell'orrore.
Ma oggi non voglio pensarci! Oggi vorrei avere qualcosa da fare o qualcuno da vedere con la quale parlare per non accorgermi che il tempo per me si sta accorciando troppo e che non posso più aspettare. Oggi vorrei solo potermi divertire senza pensare al domani che verrà!
Il solo modo che ho per evitare di pensare a tutto ciò è scrivere su questo blog, vagare su internet alla ricerca di chissà che cosa, magari di qualcosa di cui non conosco neppure io la natura e scrivere le mie storie che nessuno leggerà mai, a parte i pochi amici che ho!
Beh, non è molto stimolante come vita, ma è la mai vita, fatta solo di sogni che col passare del tempo sono diventate delle vere utopie e nulla più!
Meno male che c'è internet!
Altrimenti sai che noia!
Speriamo che il prossimo anno sia migliore di quelli che sono già passati.
Quindi; Tanti Auguri Massimo Spada e speriamo che il tuo futuro sia più roseo del tuo passato!
Mennon Israim Gome a tutti, che la vostra vita sia piena solo delle bellezze del mondo, che i vostri sogni diventino realtà prima che la passione che prima vi spronava ad andare avanti si trasformi in un pallido ricordo di ciò che era!
Il vostro "Angelo Nero" vi saluta.

venerdì 12 settembre 2008

Avviso!!!

Per coloro che hanno sbirciato nel mio blog " Storie in Blue "! E volesse leggere un racconto che abbia il sapore delle favole, mi permetto di avvisarvi che ho postato un nuovo racconto, che è appunto una favola, (non saprei dire se è riuscita bene, aspetto i vostri commenti per saperlo, sperando che vi piaccia almeno un poco)!
Il link lo trovate in questo stesso blog, spero che verrete in numerosi a leggere questo racconto e lasciate i vostri commenti!
Grazie!
Massimo Spada!

venerdì 29 agosto 2008

Memphis



Adesso mi sembra giunto il tempo di parlare del mio caro amico "Memphis".
Devo dire che pur avendo in mente un lungo monologo su di lui, mi trovo qui davanti a chiedermi da dove iniziare. Non è facile. La personalità complessa di "Memphis" ( Che io chiamo così, anche se prima lo chiamavo "Braccio Destro", ma anche per lui vale il discorso che ho fatto nei precedenti post, quello di "Anghélos" e "Resch" )dunque, dicevo... la personalità di questo mio amico è molto complessa.
Come tutti gli artisti, perché lui è un artista, un artista della parola scritta e non solo di quella, ma come tutti gli artisti spesso è insoddisfatto del suo lavoro, anche se io non credo debba esserlo, ho visto i suoi schizzi e letto alcuni dei suoi lavori e ritengo che è veramente bravissimo.
Certo il suo modo di vedere il mondo è diverso da quello che è considerato normalità, ma a dire il vero io ancora non ho ben capito cosa sia la normalità, ognuno di noi ha la propria idea di normalità, anche se la maggior parte della gente si conforma spesso con ciò che la società chiama normalità e la segue, ma "Memphis" non è così, lui ha le sue idee e le esprime senza remore.
Ammiro la sua arte, beh, per uno come me che è un artista mancato è quasi normale ammirare "Memphis", ma sono certo che molti di coloro che leggeranno questo mio post se potessero frequentarlo resterebbero ammirati e abbagliati da lui.
Che si condividano o meno le sue idee non si può non ammirarlo! :)
Ovviamente io parlo per me, quando l'ho conosciuto era un ragazzo di sedici anni con una personalità molto spiccata e quasi del tutto formata, aveva già le sue idee che difendeva contro tutto e tutti.
Ricordo ancora le serate passate ad ascoltare "Memphis" che difendeva le sue idee parlando con altri ragazzi, io stavo ad ascoltarli discutere per ore e devo dire, che molte volte avrei voluto intervenire per associarmi ai discorsi di "Memphis", ma un'interferenza da parte mia mi avrebbe privato di ascoltare lui che esponeva così bene i concetti complicati e delicati del suo discorso, quindi stavo zitto e ascoltavo.
Col tempo sono riuscito anche io ad avere la mia parte nella sua vita, sono riuscito anche a parlare per ore con lui delle cose più disparate e ancora oggi quando capita ( non più tanto spesso, io sono piuttosto lontano adesso e negli ultimi anni è lui stato spesso fuori città, nell'ultimo anno è stato persino fuori dall'Italia ) ma a volte grazie alla meravigliosa invenzione, che è Internet siamo riusciti a parlare un poco, anzi a scrivere.
E adesso spero che presto legga questo mio post su di lui!
Tanto non ci sono dubbi, lui sa bene che è di lui che parlo, senza di lui che mi ha aiutato nella stesura del mio romanzo "La Residenza del Diavolo", forse non avrei mai avuto il coraggio di pubblicarlo.
Infatti non lo ringrazierò mai abbastanza per il tempo che mi ha dedicato per le correzioni ai capitoli del romanzo.
Lo faccio qui pubblicamente e l'ho anche ringraziato nel libro.
Cos'altro posso dire di lui senza rivelare la sua privata e senza farlo arrabbiare?
Posso dire che è un: "Grande".
GRAZIE DI ESISTERE!

venerdì 6 giugno 2008

Resch



Stasera parlerò di Resch. Mi sembra giunta l'ora altrimenti poi si arrabbia ( non troppo per la verità ) però mi sembra che ho atteso parecchio ormai, ed è giusto parlare della " Fatina di Luce " che ogni tanto mi rallegra la vita. Mi piace scherzare con lei e ha volte farla anche uscire fuori dai gangheri, altre volte adoro farla arrossire con qualche battuta piccante, anche perché so di poterlo fare, lei sta allo scherzo e si diverte anche lei, ovviamente i nostri sono scherzi di amici. Anche perché se così non fosse Anghélos, il suo fidanzato mi elimina dalla faccia della Terra senza pensarci su due volte, e poi io non sono quel tipo di persona.
Ai pochi amici che ho ci tengo e parecchio.
La mia " Fatina di Luce " e piena di vita e di allegria, la conosco da quando era una ragazzina di quattordici o quindici anni più o meno e anche se per un po' ci siamo persi di vista, l'ho ritrovata solo da alcuni mesi e non ci sentivamo da almeno otto o nove anni, adesso la nostra amicizia sembra essersi ripresa il tempo perduto. Adesso è una donna che riesce a sorprendermi con i suoi discorsi di adulta che si è appena affacciata sul mondo, e con lei mi faccio delle belle chiacchierate. Alcune volte riesce persino a risollevarmi il morale che mi ritrovo sotto le scarpe, lei riesce a farmi ridere e mi fa dimenticare chi sono, cosa sono, più che altro l'essere mostruoso che sono. Per questo mi piace parlare con lei, perché ti da l'illusione che il mondo reale non esista, che quello che esiste è solo il tempo che stiamo a parlare insieme.
In alcune cose è così ingenua che a volte mi sembra che parlando con me lei possa perdere questa sua aria ingenua e possa diventare cinica e calcolatrice, io faccio questo genere di effetto alle persone, io riesco a sporcarle a distruggere le loro anime pure, del resto non sarei un " Angelo Nero " se così non fosse.
Ma mi spiacerebbe molto se anche lei all'improvviso cambiasse e diventasse come una delle tante facce che vedi per le strade e di cui pensi, " Spero che questa persona non sia mai accanto a me! "
Ma a volte il pensiero mi sfiora, penso che se avessi un poco d'affetto per lei dovrei tenerla lontana da me, per evitare che il mostro che c'è dentro di me la faccia diventare una persona diversa. Ma poi mi dico " E poi io come faccio senza la sua luce? Chi mi apre la porta della luce se non ci fosse lei? "
Per questo non riesco a distaccarmi da lei, a volte mi sento come una falena attirata dalla candela che smetterà di girarci intorno solo quando si brucerà le ali. Spero soltanto di non essere io a bruciare le sue di ali. Se così fosse non me lo perdonerei mai!
Ma tanto c'è Anghélos che la riporterà in vita se io dovessi farle male, anche se poi mi lincia. Ma vorrà dire che me lo sarò meritato!
Mia Dolce Fatina di Luce, spero che la mia presenza non faccia spegnere la tua Luce e che fra cento anni tu risplenda sempre come splendi adesso.
Il tuo Angelo Nero!

lunedì 12 maggio 2008

Gackt-Tsuki No Uta



Gackt - Camui "Tsuki no uta"

- romaji -

kagayaita masshiro na t-shatsu
mizu shibuki ni ukabu niji
bon'yari to mitsumeteru sora wo
ikutsumo no kaze ga asobu
nani mo nai koto ga futari dake no shiawase datta

dare yori mo fukaku kokoro made oborete
ima mo kono basho de kimi dake wo mitsumete
nido to modoranai yume naraba kowashite
wasurerarenakute mou ichido aitai

shinkirou wo kasanete
kimi no kage, hiroiatsume

tokei no hari wo tometa mama de machi tsuzukeru

nemurenai yoru mo, tameiki no asa mo
kimi no daisuki na tsuki no uta wo...

itsu kara ka tooku, karada made hanarete
ima mo kono basho ni boku dake wo nokoshite
zutto kawaranai futari da to shinjite
ano koro no you ni mou ichido, aishita

In italiano: La poesia della luna

Una maglietta bianca splendente
Un arcobaleno che affiora tra gli spruzzi dell'acqua
I venti stanno giocando numerosi
con il cielo che fisso distrattamente
Non aver niente era la felicità solo nostra

Voglio annegare nel cuore più profondamente di chiunque altro
Anche ora in questo luogo guardo solo te
Se il sogno non tornasse più, distruggilo
Non ti dimenticherò, voglio incontrarti di nuovo

Il miraggio si ripete
Raccolgo la tua ombra

Continuerò ad aspettare con le lancette dell'orologio ferme

Nella notte insonne e nel mattino che mi fa sospirare
canterò la poesia della luna che ti piace tanto...
Da un tempo lontano, mi hai lasciato anche fisicamente
Ora sono rimasto solo io in questo posto
Credo che noi due non cambieremo mai
Ti ho amato ancora una volta come allora

mercoledì 30 aprile 2008

Perché?



Perché devo vivere in questo assurdo modo?
Perché non può cambiare la mia vita?
Perché non posso sparire una volta per tutte?
Quanti perché nella mia vita, quante inutili domande alla quale non riesco a dare una risposta.
Certo non sono il solo a chiedersi il perché di tante cose. E anche se adesso le mie domande girano solo intorno a me stesso, ci sono altri quesiti che affollano la mia mente.
Per esempio, dove stiamo andando tutti?
Cosa stiamo cercando?
Perché la nostra curiosità non è mai soddisfatta, e cerchiamo sempre delle risposte che non troveremo mai?
Non ne ho idea!
Ma al momento vorrei solo sapere perché io sono nato così diverso dagli altri?
Perché non sono nato come tutti gli altri? Perché dovevo avere tutte queste stranezze?
Credetemi sono davvero strano io! Una cosa a metà fra l'essere umano e chissà cos'altro. Un mostro!
O almeno io mi sento come tale, un mostro che non può stare in mezzo alla gente normale, una cosa che tutti eviterebbero se mi conoscessero bene... a parte poche persone che sanno e malgrado tutto non si allontanano da me.
A volte mi chiedo perché non vanno via da me, ma la risposta la conoscono solo loro, non ho mai chiesto a nessuno il motivo che li spinge a restarmi vicino, un po' perché non voglio saperlo, un po'... forse perché in fondo ho paura delle loro risposte.
Voglio illudermi che non riescano a vedere la mia mostruosità, ma sarà così?
Chi può dirlo?
Certo, posso dire che alcuni si sono allontanati da me, proprio perché hanno visto troppo di me e non sono riusciti ad accettarlo. Come dar loro torto?
I pochi rimasti dicono che gli vado bene così, e io gli credo, però a volte, a volte mi domando se sia vero. Se accettano la mia diversità come fosse una cosa normale.
Ma cos'è poi la normalità?
Io non la conosco, io sono un " Angelo Nero " che vive nell'oscurità del tempo, che ama la notte e la conosce bene, che corteggia la " Morte " sperando che un giorno questa bella e nera signora si decida ad accettarmi nel suo regno, ma ancora la mia amica " Morte " non si decide ad accogliermi fra le sue braccia.
Mi chiedo quanto ancora dovrò aspettare che venga a prendermi. Forse tanto, o forse poco. Io spero che il mio tempo su questa terra finisca presto, perché sono tanto stanco di aspettare. Ma temo che non sarò così fortunato!
Io non sono mai stato molto fortunato nella mia vita, perché dovrei esserlo proprio adesso?
Ho paura che purtroppo resterò su questa terra a vagare nella notte per molto tempo ancora.
Ho pensato molte volte al suicidio, ma non trovo il coraggio per uccidermi, un paio di volte ero riuscito a trovarlo, ma mi è andata male, non sono capace neppure a fare una cosa tanto facile.
Perché non riesco a fermare le lancette dell'orologio del mio tempo?
Sono stanco! Tanto stanco!
Vorrei addormentarmi e non svegliarmi mai più!
Aiutatemi a morire!

Il vostro Angelo Nero.

mercoledì 23 aprile 2008

EUREKA




Eureka!!! Forse sono riuscito a trovare l'Angelo che mi occorreva per continuare la stesura del mio romanzo.
Quasi, quasi stento a crederci... ma sembra che stavolta io abbia fatto centro. E' in momenti come questo che sento la voglia di continuare a vivere.
Vero che questi momenti sono davvero pochi, ma che si può fare? La vita è questa, pochi attimi di vera gioia, e poi più nulla... A volte penso che tutto quello che faccio sia inutile, altre volte come adesso mi sento esaltato dai risultati, anche se poi non c'è nulla di che esaltarsi.
Ma per oggi, anzi, in questo momento voglio continuare a sentirmi esaltato, certo non sono sicuro che stasera sarà ancora così, al contrario, tutto mi dice che stasera sarò più depresso di prima.
Pazienza!
Adesso sono troppo contento del mio piccolo risultato, percui mi godo il momento e Gackt - Camui con la sua musica allieta il mio attimo.
Meglio per me!
Il vostro Angelo Nero!

martedì 15 aprile 2008

Désespoir


Désespoir!
Eccola che arriva, puntuale come sempre.
La disperazione è un animale che non puoi controllare, giunge alle tue spalle e quando ti accorgi di lei, è già troppo tardi.
Lei ha già preso possesso del tuo corpo, della tua mente, del tuo cuore e di chissà quante altre cose dentro di te... contro di lei non puoi fare nulla, la bastarda si insinua lentamente dentro di te senza farti capire che sta giungendo a destinazione, che ha già puntato la tua mente, ti assale quando meno te lo aspetti e si fa beffe di te come farebbe il tuo peggior nemico dopo averti sconfitto.
Provi con tutti i tuoi miseri mezzi a contrastarla, ma lei è più forte di te, cosa puoi fare tu solo contro la disperazione?
Nulla, puoi soltanto fumarti una sigaretta, sperando che questo basti a combattere contro quella strega maledetta, che ti aiuti a cacciarla via. Ma per quante sigarette fumi, lei non se ne va, resta lì ancorata dentro di te finché non ti ha distrutto del tutto, fino a che non ti vede già al limite della sopportazione.
Ah, tutto sarebbe più facile se il mondo che ti circonda fosse come quello immaginario che ti porti dentro!
Ma spesso non è così... Il mondo reale non è mai come quello che immagini tu, e anche la gente non è sempre sincera con te, questo lo impari col tempo, e con le esperienze che fai durante il tuo percorso di vita. Pensi che le persone che ti circondano siano tutte come te, certo non perfette, nessuno in questo mondo è perfetto, ma pensi che ti siano amiche, che siano oneste con te, che se qualcosa non va te lo dicono apertamente senza tanti patemi... invece col tempo ti accorgi che servi loro, e per questo non ti dicono in faccia quello che pensano veramente di te, non ti riprendono quando sbagli per paura che poi rifiuti loro un favore, ma non si fanno scrupoli a parlar male di te dietro le tue spalle, magari con amici e parenti che non sanno starne fuori e non vedono l'ora di farvi litigare, e quindi appena possono ti riferiscono ogni parola anche aggiungendo qualcosa in più per ferirti, e poi se per caso tu fai l'errore di fidarti e sfoghi la tua rabbia in loro presenza, eccoli pronti a riferire le tue parole ( ovviamente aggiungendo parole che tu non ti sogneresti neppure di dire ) alla persona in questione, e così si finisce per litigare senza neppure ascoltare ciò che si dice, lasciando alla rabbia il compito di ferire chi ti sta di fronte.
Ma poi, quando a mente fredda si riflette su ciò che è accaduto, ci si accorge di aver sbagliato, ed ecco che puntuale si presenta la disperazione a completare il tutto.
E con lei arriva anche l'orgoglio, quello che ti fa dire " Non tocca a me fare il primo passo per tornare indietro! "
Come ci si libera dalla " Disperazione "?
Io non conosco la risposta a questa domanda, qualche volta mi sembra di conoscerla, ma poi mi accorgo che quello che avevo pensato era sbagliato.
Sarà perché ancora non ho trovato la risposta giusta?
Oppure è perché la risposta giusta non esiste?
Il vostro Angelo Nero

lunedì 14 aprile 2008

Anghelos



Stanotte voglio solo parlare del mio grande amico " Anghelos ".
E' uno dei pochi veri amici che ho, è questa sera devo veramente dedicargli questo post!
La nostra amicizia è iniziata più di dieci anni fa, la foto risale all'estate del 1999, adesso è un po' diverso, ma non tanto, almeno fisicamente... per il resto devo dire che è molto maturato da allora, adesso è un giovane uomo che vale veramente la pena avere come amico, ovviamente io parlo per me, anche perché a parte lui e la sua ragazza " Resch " ( Non faccio il suo vero nome perché non è giusto, bisogna sempre rispettare la privacy delle persone, e poi lei sa che è di lei che parlo )! Ci sono soltanto altri due amici veri, " Kaoru " e " Memphis " e anche per loro vale il discorso sulla privacy, come anche per " Anghelos ", non ho altri veri amici, i miei sono pochi amici ma buoni... per fortuna che esistono.
Ma stanotte, parlo solo di " Anghelos ", non me ne vogliano gli altri, arriverà anche il loro turno.
Dicevo, senza " Anghelos " spesso e volentieri non saprei davvero dove sbattere la testa... e a volte la sbatterei volentieri contro il muro, e la sbatterei così forte da spaccarmela, ma lui è lì pronto a sollevarmi il morale e ad aiutarmi nelle difficoltà.
Adesso è un uomo di quasi 26 anni, ma quando l'ho conosciuto io ne aveva solo 14... come passa il tempo, sembra ieri e invece sono già passati dodici anni, acciderboli!
Ma non sempre è andato tutto liscio, nel 1999 per una bazzecola ci siamo persi di vista, lui si era appena fidanzato con " Resch ", ma non è stato questo il motivo che ci ha allontanati... ma questa non è la sede giusta per parlarne. Ad ogni modo ci siamo rivisti per caso su un autobus nella primavera del 2002, e da allora non ci siamo più separati. All'inizio entrambi eravamo un po' freddini, ma poi in poco tempo abbiamo ritrovato gli amiconi di un tempo, e da allora la nostra amicizia si è rafforzata.
Purtroppo adesso io non sono più tanto vicino, e non possiamo vederci spesso come accadeva fino ad un anno fa, ma c'è internet... ringraziamo l'uomo che lo ha inventato, così ci sentiamo tutti i giorni o quasi, e anche se lontani con il corpo le nostre menti sono sempre più vicine, meno male, perché se non ci fosse lui come dicevo prima non so davvero cosa farei certe volte, anzi spesso.
Lui mi aiuta in cose che io da solo non riesco a risolvere e io dal canto mio lo aiuto come posso, lui fa di più per me di quanto io non potrò mai fare per lui, ma almeno spero che la mia maggiore età ( Sono più grande di lui di più di dieci anni ) come pesano, accidenti se pesano... scusate stavo divagando, dicevo, spero che la mia età e l'esperienza di vita che ho possa aiutarlo a risolvere quei piccoli problemi che si devono affrontare nel cammino della vita.
Almeno ci provo, non ho la presunzione di dire che io so tutto, o che posso risolvere tutto, ma quando mai. Se potessi risolvere tutto non avrei così spesso bisogno di lui, e dei suoi consigli, ma diciamo che da ambo le parti facciamo un bel lavoro di squadra.
Naturalmente, parlo per me... non posso conoscere fino in fondo i suoi pensieri, ma penso di poter affermare che in gran parte anche lui la pensa come me. Altrimenti non potremmo essere così grandi amici se non la pensassimo più o meno allo stesso modo, certo ci sono cose sulla quale discutiamo, e magari non siamo d'accordo, ma in linea di massima spesso è così.
Voglio un gran bene al mio amico, lo stimo molto, e vorrei che la nostra amicizia durasse per sempre, anche se " Per Sempre " è una parola troppo impegnativa, quindi mi limito a dire che vorrei che la nostra amicizia durasse ancora per molti e molti anni.
Siamo sulla buona strada, vero " Anghelos "?
Io penso di si!
Volevo solo dirti; Grazie di tutto " Anghelos " ti voglio tanto bene e spero di rivederti presto.
" Mennon Israim Gome Anghelos "!
Il vostro Angelo Nero.

sabato 12 aprile 2008

Orpheus


Povero, misero uomo, che ha avuto l'ardire di scendere all'inferno per riprendersi la sua amata.
Non poteva certo riuscirci!
Da quando "Satana" si lascia derubare da un misero uomo?
E' stato un pazzo a voler sfidare il "Signore del Regno dei Dannati". Coraggioso? Forse!
Ma di certo pazzo.
Anch'io vorrei poter scendere all'Inferno, non per cercare la mia amata, questo mai! Prima di tutto perché non ho nessuna amata da salvare, e secondariamente perché dubito fortemente di avere questo genere di generosità.
Io un essere inutile e poco amorevole, non sarei mai capace di tali e grandi sentimenti.
Io vorrei scendere giù all'Inferno per liberarmi dell'Inferno che vivo ogni giorno. Questa inutile vita che ancora non si degna di spegnersi, che mi costringe a vedere tutto ciò che non voglio vedere, e che non mi gratifica mai di ciò che riesco a fare, anche poco, almeno agli occhi degli altri, e che comincio a credere abbiano veramente ragione... Ma davvero non riesco a fare di più! Ci provo... con scarsi risultati, a fare ciò che loro vogliono, ma finisco sempre per ottenere pessimi risultati.
Quindi vorrei andare giù all'Inferno, sparire per sempre nei meandri di quel mondo, ammesso che esista, dove il solo che posso deludere sono io!
Sarebbe già un bel risultato, se riuscissi a far del male solo a me stesso, eviterei di dovermi sorbire i rimproveri degli altri, che non vedono i miei sforzi nel provare a non ferirli, e che sanno solo dire: " Tu non sei buono a far nulla! Pensi solo a te stesso e saresti capace soltanto di calpestare la gente! Sei un essere "Maledetto" che porta la sventura dovunque si ferma!"
Ecco, è per questo che come Orfeo vorrei tanto scendere all'Inferno, ma al contrario di lui non vorrei mai uscirne.
Povero Orfeo, lui che tanto amava la sua Euridice, che è sceso all'Inferno dopo che la "Signora Morte" l'aveva portava via per cercare di riprendersela, con così scarso risultato.
Misero uomo che ha osato sfidare gli Dei, sperando in cuor suo di poterli battere. Forse anche lui come tanti altri uomini al posto del cervello aveva delle pigne, o magari aveva solo la testa vuota, senza massa grigia, (anche se questo è clinicamente impossibile), se così era, doveva essere in coma.
Allora, viene da chiedersi se fosse soltanto un po' idiota?
No! Era soltanto Pazzo, niente di più niente di meno!
Gli innamorati sono tutti pazzi! Ma io non sono come loro, a volte mi dispiace, penso che dovrei avere un po' della loro follia, che ti porta a credere di essere felice anche solo per un po',altre volte, come adesso, penso che sono fortunato a non possedere questa sventura. Non potrei essere padrone di me stesso, sarei alla mercé di questo malato sentimento che tutti chiamano "Amore"!
Ma l'amore, come la felicità, non esiste, non è di questo mondo e neppure dell'altro, se crediamo anche solo per un attimo che l'altro mondo esiste!
Leggendo queste righe penserete che sono pessimista, blasfemo, e chissà quante altre simpatiche cose di me; Non m'importa!
Sarà come voi pensate!
Ma io fino ad oggi non ho mai visto nulla che possa farmi cambiare idea! Se sbaglio, datemi delle prove che io sto sbagliando! E forse, potrei anche credervi!
Ma al momento, vorrei poter soltanto cambiare questo mio Inferno, con qualcosa di diverso, di più valido... qualcosa per cui valga la pena di vivere!
Il vostro Angelo Nero.

Sogno


Come un Angelo di pace, che ti offre il rimedio alla tua solitudine, questo essere bellissimo si avvicina a te e ti offre del vino. Vino rosso, come il sangue che ti scorre nelle vene, fluido come la linfa della vita... ecco che avvicini il bicchiere alle tue labbra, e ne sorseggi un poco, lo senti scorrere veloce nella tua gola, il gusto acre penetra nelle tue narici, il suo bruciante effetto scivola dentro di te, e senti che sta sciogliendo dall'interno del tuo corpo i tuoi muscoli tesi.
Senti la tua testa confusa, inebriata, che lentamente si abbandona. Anche il tuo corpo presto si abbandona... si rilassa, e adesso non t'importa più di nulla... il mondo intorno a te non ha più contorni, vedi tutto sfuocato, e la cosa ti esalta.
Cominci a ridere senza freni... tanto non può sentirti nessuno...sei solo...solo tu, il vino e questo Demone che continua a versare il liquido rosso nel tuo bicchiere, dicendoti che così dimenticherai tutto, che il tuo mondo si trasformerà e che sarà come tu lo vuoi.
Ma sarà così?
Credi davvero che il vino possa farti avere ciò che volevi?
Ma ha poi tanta importanza?
No! Ormai tu sei preda dei fumi dell'alcool e non puoi più accorgerti di nulla. Quindi tutto ciò che ti circonda non fa più parte di te, tu sei lontano dal mondo reale, ciò che vedi non è più la realtà, ma solo quello che il Demone vuole che tu veda.
Però è bellissimo quel mondo che vedi, irreale come i sogni, come i miraggi, e tu sei come un disperso nel deserto avido di acqua, hai la gola secca, ma ciò che vuoi è solo il vino...solo quello ti regala l'illusione che la tua vita sia meravigliosa, e non ti accorgi che stai allontanandoti dal mondo degli uomini.
Ma non t'importa... adesso non sei più solo, hai un bellissimo essere che ti versa del vino nel bicchiere.
E tu ami l'invitante liquido rosso che lentamente ti brucia le viscere...
Continua a sognare una vita felice, e lascia che questo Angelo Nero ti avvolga con le sua ali e ti trascini verso l'Inferno che ancora non conosci... ma che comunque è diverso dall'Inferno che hai sempre vissuto.
Il vostro Angelo Nero